Playoff Nba, subito le sorpresone…
Ooops, mi è semblato di vedele un gatto! Anzi, no: Houston, abbiamo un problema! O forse, più che Houston, “Indiana, abbiamo un problema”. Eh sì, mettiamo al centro della prima giornata di playoff proprio i Pacers. La sorpresa viene da lì, da Indianapolis, perché tutto sommato i colpi esterni di Brooklyn e Golden State ci potevano stare. Quello di Atlanta, invece, pur con tutti i dubbi riguardanti l’attuale stato di forma dei Pacers, non era affatto prevedibile. Invece eccola qua, la zoppicante numero 8 del tabellone a est (quindi, in teoria, la più debole delle 16) che fa lo sgambetto alla numero uno. La serie? Pacers ancora nettamente favoriti a parer mio, ma ora le possibilità di Atlanta, ovviamente, aumentano.
INDIANA PACERS – ATLANTA HAWKS 93-101
IND: Hill 12 (5/6, 0/2), Stephenson 19 (5/12, 3/6), George 24 (3/10, 3/8), West 8 (4/9, 0/1), Hibbert 8 (4/8, 0/1), Scola 2 (0/6), Turner 9 (3/5, 1/1), Watson 6 (0/2, 2/2), Mahinmi 5 (1/2), Allen dnpcd, Butler dnpcd, Copeland dnpcd, Sloan dnpcd.
ATL: Teague 28 (8/16, 1/3), Korver 12 (3/5, 2/7), Carroll 12 (2/3, 2/4), Millsap 25 (5/13, 2/4), Antic 8 (1/2, 2/5), Brand (0/2), Williams 6 (1/2, 0/1), Mack 8 (1/2, 2/5), Scott 2 (1/1, 0/1), Martin, Muscala dnpcd, Schroder dnpcd.
PARZIALI: 22-28, 50-50, 66-80, 93-101
Rimbalzi: IND 46 (George 10), ATL 42 (Carroll 10)
Assist: IND 19 (George 5), ATL 13 (Teague 5)
NOTE LOZA – Di base c’è che la “miglior difesa Nba” (che adesso migliore non è di sicuro) non può concedere 50 punti nel primo tempo agli Hawks, per non parlare dei 30 nel terzo periodo. Atlanta ha Teague e Millsap che sentono profumo di impresa e se la gioca alla grande. La fuga giusta arriva nel terzo quarto dopo la lite West e Antic (David, non hai proprio capito chi avevi davanti…). A 2’ dalla fine del quarto gli Hawks sono addirittura avanti 80-62, vale a dire 30-12 per Atlanta in 10 minuti. Crisi di testa per Indiana, prima che tecnica. Detto questo, la serie è rimediabile, ma serve ben altro per arrivare in fondo.
LOS ANGELES CLIPPERS – GOLDEN STATE WARRIORS 105-109
LAC: Paul 28 (5/14, 5/9), Redick 22 (4/6, 4/5), Barnes 2 (0/2, 0/1), Griffin 16 (6/13), Jordan 11 (4/5), Davis 6 (3/4), Jamal Crawford 6 (1/6, 1/5), Collison 8 (2/9), Granger 3 (1/4, 0/2), Turkoglu, Hollins, Dudley dnpcd, Green dnpcd.
GSW: Curry 14 (4/10, 2/6), Thompson 22 (3/13, 4/7), Iguodala 8 (3/5, 0/1), Lee 20 (8/13), O’Neal 13 (6/9), Green 7 (1/2, 1/3), Blake 6 (1/3 da tre), Barnes 14 (1/5, 3/6), Speights 6 (3/5), Jordan Crawford 2 (0/1, 0/1), Armstrong, Kuzmic dnpcd.
PARZIALI: 29-24, 52-52, 79-87, 105-109
Rimbalzi: LAC 42 (Jordan 14), GSW 48 (Lee 13)
Assist: LAC 24 (Paul 8), GSW 26 (Curry 7)
NOTE LOZA – Partita di una bellezza e di un’intensità pazzesca, con arbitraggio abbastanza scadente. C’è di tutto, dalla tabellata di Jamal Crawford allo scadere del primo quarto da metà campo allo stesso Jamal che sbaglia tutto per il resto del match. Un Andre Iguodala che ha problemi di falli e che consente a Jackson, gioco forza, di giocare con una strutturazione che permette ai Warriors di vincere. Parte malissimo Golden State, ma torna su in fretta. Griffin non riesce a esprimersi come in regular season e nella seconda parte del terzo quarto quelli della baia scappano via. Nel quarto periodo Golden State sta parecchio attorno alla doppia cifra di vantaggio, ma L.A. non muore. Chris Paul guida la rimonta che si concretizza su una sua tripla a 2’ dalla fine (102-102). Si entra nell’ultimo minuto sulla parità (105-105): Blake Griffin va spalle a canestro, sbaglia, non centra neanche il tap-in e commette fallo. È il 6° e da perfetto bambinone Griffin, uscendo, rovescia l’acqua su un tifoso avversario. A 24” dal gong Draymond Green mette 2 liberi di platino (105-107) e dall’altra parte Paul perde palla dal palleggio. Green ai liberi stavolta fa 1/2 (105-108), i Clippers perdono un’altra palla e Golden State si porta via una vittoria sudatissima.
OKLAHOMA CITY THUNDER – MEMPHIS GRIZZLIES 100-86
OKC: Westbrook 23 (8/14, 0/5), Sefolosha (0/1), Durant 33 (10/18, 3/7), Ibaka 17 (6/8), Perkins 2 (1/1), Collison 3 (1/6), Butler 9 (2/6, 1/1), Adams (0/1), Jackson 9 (1/3, 0/2), Fisher 4 (1/2, 0/1), Thabeet, Lamb, Jones dnpcd.
MEM: Conley 16 (6/10, 0/6), Lee 8 (4/6), Prince (0/1), Randolph 21 (7/21), Gasol 16 (7/19), Allen 13 (6/11, 0/1), Udrih 3 (1/3, 0/1), Miller 3 (0/4, 1/2), Koufos 2 (0/1), Johnson 4 (0/2, 1/1), Davis (0/1), Leuer (0/1), Calathes dnp (sospeso).
PARZIALI: 29-16, 56-34, 69-65, 100-86
Rimbalzi: OKC 51 (Westbrook 10), MEM 41 (Randolph 11)
Assist: OKC 22 (Durant 7), MEM 20 (Conley 11)
NOTE LOZA – Primo tempo dominante per Okc, poi però qualcosa cambia ed è abbastanza normale. Normale perché Memphis, da gennaio, è una delle migliori squadre Nba e non poteva “morire” senza lottare. Nel primo tempo dominano Westbrook e Durant (Grizzlies a 1/21 fuori dall’area, impressionante), nel terzo quarto si risvegliano gli ospiti. Palle perse banalotte, Memphis che riesce a correre e qualche puntarello dai soliti Gasol e Randolph (che firma il -4, 69-65). Tutto da rifare per Okc, che però trova un preziosissimo 5° fallo di Z-Bo a 8’ dalla fine e torna quella del primo tempo. Finale in carrozza. La serie? Dico Okc, ma con molta più difficoltà di questa gara1.
TORONTO RAPTORS – BROOKLYN NETS 87-94
TOR: Lowry 22 (4/11, 3/7), DeRozan 14 (3/9, 0/4), Ross 3 (1/4 da tre), Johnson 2 (1/2), Valanciunas 17 (7/13), Salmons (0/1 da tre), Vasquez 18 (2/6, 3/5), Patterson 9 (3/6, 1/2), Hansbrough 2, De Colo, Novak, Hayes (0/1), Fields dnpcd.
BKN: Williams 24 (6/14, 2/6), Livingston 10 (4/6), Johnson 24 (8/12, 0/1), Pierce 15 (4/8, 2/5), Garnett 5 (1/5), Plumlee 2 (1/1), Anderson 6 (3/4, 0/3), Teletovic 2 (1/1, 0/5), Blatche 5 (2/5), Thornton 1 (0/4 da tre), Collins dnpcd, Gutierrez dnpcd, Kirilenko dnpcd.
PARZIALI: 21-29, 46-50, 62-67, 87-94
Rimbalzi: TOR 45 (Valanciunas 18), BKN 37 (Johnson e Garnett 8)
Assist: TOR 22 (Lowry e Vasquez 8), BKN 16 (Johnson e Pierce 4)
NOTE LOZA – Toronto comincia coi tifosi che stendono un mega striscione all’europea “We The North” e con Valaciunas che mette i primi 8 punti di squadra. Deron Williams subito carico, mentre per i Raptors DeRozan è completamente fuori giri. Primo tempo comunque abbastanza brillante, mentre la ripresa prende le sembianze del teatro dell’assurdo. Non va il cronometro dei 24” (nella Nba!!!!!) e gli arbitri contano a voce… Lowry riporta a -5 i suoi con la tripla sulla sirena di fine terzo quarto (62-67) e a 9’50” dalla fine del match arriva anche il pari a quota 67. Lotta pazzesca: Vasquez sorpassa con la tripla (76-75), ma alla fine la decidono Pierce e Johnson, troppo più esperti degli avversari per lasciarsi sfuggire un finale punto a punto di gara1.