Ivan Graziani re dei bomber a “Calcio d’Estate”
I bomber sono stati i protagonisti della prima puntata dell’edizione 2014 di “Calcio d’Estate”, la trasmissione di Icaro Sport, da quest’anno in onda il mercoledì sera alle 21 sul canale 91, dedicata alla premiazione di giocatori, tecnici e società che si sono messi in evidenza nella stagione calcistica appena conclusa e al mercatino del calciatore dilettante romagnolo-marchigiano. Nella cornice del ristorante “Frontemare” dei fratelli De Luca, a Rivazzurra di Rimini, sono saliti sul palco gli artefici dell’essenza del calcio: il gol. E ancora prima della sigla il primo colpo di scena della serata: Ignazio Damato, nella stagione appena conclusa cannoniere del Corpolò con le sue 16 reti e in predicato di appendere le scarpette al chiodo, ha annunciato che giocherà un’altra stagione in giallorosso.
“La molla che mi fa continuare a giocare – ha spiegato l’attaccante ex Rimini classe ’72 al microfono dei conduttori Roberto Bonfantini e Genny Bronzetti – è la passione per questo sport. Ringrazio la squadra e la società che mi hanno permesso di essere qui anche quest’anno a ritirare questo premio ed i compagni che mi hanno incitato a continuare. E’ stata una decisione di squadra”.
Subito dopo la sigla è salito sul palco Ivan Graziani, bomber del Santarcangelo con le sue 10 reti e fresco di rinnovo del contratto fino a giugno 2015. “E’ stata una grande soddisfazione per una società piccola come il Santarcangelo aver tenuto dietro società di blasone – ha detto l’attaccante gialloblu, 27 reti in tre anni sotto il Campanone -. La prossima stagione di Legapro Unica sarà l’anno zero, è difficile prevedere cosa potrà accadere ma ipotizzo che ci sarà un netto stacco tra chi cercherà di vincere il campionato e chi avrà come obiettivo la salvezza. Di mercato non so niente, so che Nardi e Cola stanno parlando con la società. Mi dispiace per i ragazzi che non faranno più parte della squadra. Dal punto di vista personale spero di fare più gol di quest’anno, anche se aggiungo, per mettere le mani avanti, che sarà un campionato difficile”.
Per l’Eccellenza premiato il cannoniere della Sammaurese, Michael Angelini, autore di 23 reti che però non sono state sufficienti alla squadra del presidente Cristiano Protti per il salto in serie D. “C’è poco da dire, quando in una stagione del genere non hai raccolto nulla anche i gol passano in secondo piano. In due anni alla Sammaurese ho realizzato 38 gol e di questo non posso che essere contento”, le sue parole. Proprio Angelini ha rivelato che sulla panchina giallorossa dovrebbe sedere anche la prossima stagione Stefano Protti. “Il mister – ha detto Angelini – dovrebbe essere stato confermato ieri (lunedì, ndr)”.
L’ex giocatore del Rimini, ora allenatore, con trascorsi al Riccione, Paolo Tani, ha ritirato il premio per il figlio Giovanni, in gol 19 volte con la maglia della Savignanese. “Sono contento perché Giovanni non ha portato solo gol, ma anche qualcosa di più all’interno della squadra” ha detto Tani senior. “Bobo” Gori, alla guida del Tropical Coriano nell’ultima stagione, ha ritirato il premio per conto del figlio, Francesco, 9 gol proprio nella compagine allenata dal padre. Eric Fedeli ha dato con le sue 19 perle il suo prezioso contributo alla promozione del Torconca: “eravamo partiti per centrare la salvezza, abbiamo chiuso al secondo posto. E’ stato un gran risultato. I gol più belli? Quello da 25 metri a Coriano e l’ultimo, a Classe, che ci è valso la promozione”.
Luca Zavattini, bomber con 16 reti del retrocesso Igea Marina, ha annunciato sul palco di “Calcio d’Estate” il cambio di maglia: “mi sono accordato con la Marignanese. A Igea è stata una stagione particolare: avevamo una squadra votata al verde e siamo retrocessi”. A San Giovanni in Marignano potrebbe far coppia con Alberto Rondina, in gol 13 volte, e confermato in diretta dalla dirigenza gialloblu. “Nel complesso sono soddisfatto del nostro campionato – ha affermato l’esperto attaccante -. Mi sono trovato molto bene a San Giovanni, pertanto se la società vorrà resterò volentieri”.
Antonio Marino quest’anno si è diviso tra Tropical Coriano e Real Miramare, realizzando13 reti. “L’attaccante vive per il gol – ha detto l’esperto bomber, protagonista di un simpatico siparietto con Damato (530 gol in due) -. Tutti i cannonieri tengono il conto dei gol realizzati. Io sono attorno ai 250. Sono contento per la salvezza centrata con il Real Miramare, anche se ottenuta tramite i play out. Per l’anno prossimo non so ancora dove giocherò, ma sicuramente continuerò”.
Alex Martino, presidente del Sant’Ermete, che ha vinto il campionato di Prima Categoria, ha ritirato le statuette per i due bomber: Luca Sorrentino e Attilio Doria, annunciando che “Sorrentino resterà con noi anche la prossima stagione, mentre Doria purtroppo ci deve lasciare per motivi di studio”. Il presidente della Virtus Tre Villaggi, Paolo Bracalenti, ha ritirato il premio per Luca Savioli e Marco Foschini, ricordando l’appuntamento con la presentazione del progetto Fya Riccione, sabato 21 giugno dalle 18 allo stadio “Nicoletti”. Premiati, sempre per la Prima Categoria, Filippo Righini della Pol. San Lorenzo e William Muratori del Gabicce Gradara. Per la Seconda Categoria Francesco Halilaj del Rimini United, Andrea Ottaviani e Luca Pagnini della cooperativa del gol Giovane Cattolica. Infine, per la Terza Categoria, premiato il capocannoniere Aron Gabrieli (21 gol). “Così tanti non ne avevo mai segnati – ha spiegato l’attaccante della Perla Verde Calcio Riccione -. Merito dei compagni e del mister”.
Ospite, per il calcio femminile, il San Zaccaria, promosso in A. “In due anni abbiamo perso solo due volte – ha raccontato il tecnico Jacopo Leandri, accompagnato dal portiere Francesca Montanari e dal difensore Sara Quadrelli -. Difficile fare meglio, anche perché il campionato che ci aspetta sarà molto difficile”.