La Fiorita si prepara alla sfida di Champions di domani con il Tallinn
La musica della Champions’, quella sì, può farti venire i brividi alla spina dorsale. Il resto però è campo, è prato, è pallone. E di là c’è un avversario che non scherza, il Levadia Tallinn, il peggio che potesse uscire dall’urna. Si gioca domani sera a Serravalle, con calcio d’inizio alle 20.30 e tanta attesa per La Fiorita.
Significative le parole del presidente, Alan Gasperoni. “Il giorno in cui La Fiorita scenderà in campo ‘tanto per partecipare’ vorrà dire che io non sarò più presidente. Vogliamo far vedere di esserci, siamo molto determinati. Siamo anche realisti e coi piedi per terra, questo sì, ma non mancheremo di dare il 110% di quello che abbiamo. Questo ve lo posso assicurare”.
Anche perché in palio c’è il prestigio. “E’ il momento più importante dei 50 anni di storia de La Fiorita e per noi è un onore esserci – continua Gasperoni -. Raggiungere la Champions League attraverso la vittoria del Campionato è qualcosa di storico, unico. Abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci siamo prefissi quando abbiamo programmato questo ciclo e ora dobbiamo onorare la grande opportunità che il calcio ci offre dando dimostrazione del nostro valore. Parlare di passaggio del turno è utopico, parlare di una prestazione onorevole e di carattere è obbligatorio”.
Il tecnico Alberto Manca ammette le difficoltà della partita. “Il Levada Tallinn è l’avversario peggiore che ci potesse capitare. Daremo il massimo, questo è sicuro, ma per capire che tipo di calcio ci sarà dovremo vedere cosa faranno loro. Dipende molto dalla squadra più forte: noi ci proveremo con il 4-1-4-1, ma è sempre l’avversario che determina quanti giocatori stanno sotto la linea della palla”.
Un habitué di questi palcoscenici è l’attaccante Andy Selva. “Abbiamo una buona squadra e cercherò di portare la mia esperienza – dichiara la punta sammarinese -. Il fascino della Champions’ è grandioso, non ha niente a che vedere con l’Europa League. La Champions’ è un’altra cosa in tutti i sensi. Abbiamo ragazzi esperti, ci siamo rinforzati, faremo sicuramente bene. Gli appassionati sammarinesi di calcio si preparino, il passaggio del turno di una squadra di club in una competizione europea non è così lontano”.
Il capitano Simone Montanari prova a tenere i piedi per terra: “Purtroppo il sorteggio ci ha messi di fronte alla più forte delle squadre possibili che arriva a San Marino dopo aver vinto 19-0 in Coppa d’Estonia ed è a metà della sua stagione agonistica. Ci troveremo una squadra forte, in salute, aggressiva, giovane e veloce ma noi non andremo a giocare il ruolo di vittime sacrificali. Vogliamo fare bene, dimostrare il nostro valore. Gioco in Europa con la maglia della Fiorita da tre anni e da tre anni dimostriamo di poter stare in questo contesto. Se potessi cancellare un minuto della mia vita sportiva cancellerei quell’ultimo minuto della partita di ritorno contro la Valletta quando ci venne fischiato contro un rigore assurdo che spazzò via i nostri sogni. Vorrei che il destino mi restituisca quella beffa”
