Presentato il San Marino Go&Fun Open – Il numero 1 è Simone Bolelli
Non c’è Pablo Carreno Busta ed è un peccato, perché lo spagnolo, attuale numero 55 del mondo, avrebbe rappresentato il fiore all’occhiello dal punto di vista tecnico del “San Marino Go&Fun Open”. Sono i rischi del mestiere, ma la rinuncia del “fu” numero 1 del tabellone non incide in maniera sostanziale su un torneo ricco di giocatori di buon livello. C’è l’incognita Troicki, appena rientrato da una lunga pausa ma ex numero 12 del mondo. Il serbo, oggi precipitato al 625, è la prima wild card dell’Open del Titano (da sabato 2 le qualificazioni, da lunedì 4 il main draw), mentre il secondo “invito” è andato ad Andrea Donati, 19enne di Alessandria, nr 324. Da assegnare altre due wild card, ma il torneo è già ricco di motivi d’interesse per un livello, nella fascia dei papabili vincitori, molto omogeneo.
Secondo l’attuale classifica il numero 1 è Simone Bolelli (89), poi occhio allo spagnolo Gimeno-Traver (93), all’altro iberico Montanes (119) e all’argentino Zeballos (121). Da segnalare il sempreverde Hanescu, 33enne rumeno dal rovescio d’altri tempi, e la folta pattuglia di italiani che non ha avuto bisogno delle qualificazioni per entrare nel main draw. Innanzitutto il campione uscente, Marco Cecchinato (140), poi altri due pluricampioni, habitué della terra rossa di Fonte dell’Ovo, come Filippo Volandri (136) e Potito Starace (164). Infine i vari Andrea Arnaboldi (179), Flavio Cipolla (231) e Luca Vanni (176).
Il torneo rinasce nel 2014 per la partnership con quello che adesso è il title sponsor, Go&Fun. “Felice di dare una mano alla manifestazione – dice il presidente dell’azienda, Bruno Bollini -. Ero un appassionato della manifestazione fin dalle prime edizioni a Serravalle e ora sono qui. Il tennis rientra ampiamente nei nostri programmi e il progetto che abbiamo messo in essere col torneo è triennale”
Raggiante il presidente della Federtennis sammarinese, Christian Forcellini: “E’ il nostro 27° compleanno e direi che è un traguardo di tutto rispetto – commenta lui -. Siamo la manifestazione sportiva più grande che San Marino organizza, il tutto tra le solite mille difficoltà dei tempi che corrono. Vogliamo crescere, per noi e per il paese. Con risultati sempre maggiori dal punto di vista sportivo e di ricaduta per San Marino. In 26 anni sono state occupate 30mila camere in hotel per un indotto di 1 milione e 300mila euro. Abbiamo avuto 500 ore di diretta Rai in territorio, per non parlare della visibilità che ci dà sempre San Marino Rtv e di tutte le aziende che ci accompagnano. Questo torneo è un patrimonio per la Repubblica ed è naturalmente la punta di diamante delle attività della Federazione”
Il torneo (64mila euro più ospitalità) è accompagnato da alcune interessanti iniziative collaterali, come quella dell’Opening Party all’Embassy di Rimini di domenica 3 (ore 19), oppure il Players’ Party di mercoledì 6 al Palace Hotel di Serravalle. Giovedì 7 il presidente di Wonderfood, Stefano Valli, assieme a Christian Forcellini e a un giocatore, effettuerà una donazione di cibo per cani e gatti ai rappresentanti dei quattro canili (San Marino, Rimini, Riccione, Vallecchio) coinvolti nell’iniziativa “Tennis for Pets”, che prevede l’ingresso gratuito per coloro che si presenteranno alla cassa con una scatoletta o un qualsiasi altro prodotto similare di cibo per cani e gatti distribuito da Wonderfood.
I biglietti del torneo (10 euro) sono acquistabili su Sanmarinoticket.com, mentre la copertura televisiva è assicurata da mamma Rai (Rai Sport venerdì 8, sabato 9 e domenica 10) e da San Marino Rtv, che coprirà l’intera settimana. Il torneo ha naturalmente un suo sito, www.atpsanmarino.com, sul quale sarà anche possibile vedere in streaming le partite, oltre che seguire il live dei punteggi.
Chicca finale, quella del servizio di accompagnamento automobilistico degli atleti. Quest’anno a “servire” il torneo ci penseranno quattro Porsche Cayenne e una Porsche Panamera grazie alla partnership del San Marino Go&Fun Open col Centro Porsche Pesaro di Augusto Gabellini.
