BASKET C – L’ASSET COMINCIA BENE E FINISCE MALISSIMO, CON LA SALUS E’ 68-76
Formalmente in casa, di fatto al PalaAngels di Santarcangelo, l’Asset Banca San Marino continua nel doloroso trend fatto di vittorie esterne e sconfitte tra le mura amiche. Con la Salus Bologna finisce 68-76, con partita che prende definitivamente il volo a fine terzo periodo ma che era andata da tutt’altra parte all’avvio di gara.
Sembra tutto facile per i ragazzi di coach Del Bianco sul 13-2. Gioco corale, rimbalzi, buone percentuali, capacità di distendersi in contropiede e fluidità di manovra. Tutti a segno e tanti tocchi nell’attacco a difesa schierata. Dall’altra parte però si comincia a fermare il gioco, a spezzettarlo e a coinvolgere Albertini, lungo di tecnica che in C obiettivamente può fare il vuoto. Gli emiliani tornano in fretta sul -6 e poi anche sul -3 sul gioco da tre punti del ruvido Pellacani (18-15). Con la Salus a 1/10 da tre, l’Asset chiude il primo quarto solo a +4: brutto segnale.
Una boccata d’ossigeno, a inizio 2° periodo, arriva da una panchina che va a bersaglio con continuità (27-17). Ripreso il trend di inizio partita? Non proprio. A quel punto la gara comincia a farsi sporca, con tante perse. In sintesi, più congeniale a Bologna. Difensivamente i Titans cominciano a mostrare qualche crepa e alla Salus bastano giocate semplici per portarsi vicina nel punteggio.
All’intervallo è 36-35 San Marino, ma di ritorno dagli spogliatoi gli ospiti si portano subito avanti. Ping pong di vantaggi, punteggio che procede ad elastico e a strappi. Calegari va coi punti del 43-39, Bonetti risponde (43-48) e Mazzotti con la doppietta ai liberi tiene comunque lì un’Asset in affanno in chiusura di terzo periodo. Siamo sul 51-54 ed è quello il momento decisivo. San Marino fatica tremendamente ma si è portata a -3, con Tavani che però mette una tripla d’importanza incalcolabile allo scadere dei 24” (51-57) e sugli sviluppi arriva anche il fallo tecnico alla panchina. Libero a segno (51-58) e in apertura di quarto parziale Albertini apre la sparatoria da tre punti. Subito quattro triple per la Salus con San Marino che resta quasi a secco. In pieno ultimo quarto è già garbage time sul 54-70, con Benzi che nel finale trova anche modo di farsi espellere per proteste. Brutta Asset, il fattore casa rimane tabù.
ASSET BANCA SAN MARINO – SALUS BOLOGNA 68-76
ASSET: Mazzotti 11 (2/3, 0/2), Cardinali 12 (5/8, 0/1), Saccani 8 (1/2, 2/8), Gamberini 6 (3/7), Calegari 8 (4/8), Macina, Agostini 4 (2/2), Benzi 12 (4/10, 1/4), Liberti 2 (1/1, 0/1), Crescentini 5 (2/2). All.: Del Bianco.
SALUS: Venturi 12 (0/5, 2/8), Tavani 12 (4/6, 1/3), Galvan 6 (3/4, 0/3), Saccà 6 (3/13, 0/6), Albertini 25 (6/8, 3/4), Bonetti 10 (3/5, 1/3), Nucci, Pellacani 3 (1/1), Zuccheri 2 (1/1), Granata ne. All: Gatti.
Arbitri: Bevivino di Reggio Emilia e Cassinadri di Bibbiano.
PARZIALI: 19-15, 36-35, 51-58.
Tiri liberi: Asset 11/15, Salus 13/21
Tiri da tre: Asset 3/13, Salus 7/27
Rimbalzi: Asset 36 (Mazzotti e Calegari 7), Salus 34 (Albertini 16)
Assist: Asset 15 (Mazzotti 5), Salus 5 (Saccà e Albertini 2)