Auguri a Roberto Cabalisti!
Roberto Cabalisti oggi compie 53 anni, tanti di questi colorati di neroarancione per una cronaca che presto si è trasformata in storia e infine in leggenda. Cristiano Cerbara ne tratteggia la carriera in maniera perfetta, leggete qua.
Casolari finisce strike-out, Miller alza una innocua volata a destra e Barboni è il 12° “k”, l’ultimo di un’altra partita da sogno, l’ennesima lanciata da Roberto Cabalisti. E’ il 10 ottobre 2002, il capitano dei Pirati si inginocchia sul monte e alza le braccia al cielo prima di essere sommerso dall’abbraccio di tutti i compagni. Allo “Steno Borghese” di Nettuno, Rimini vince lo scudetto della stella grazie alla stella più brillante che abbia mai potuto presentare sul monte da 13 anni a quella parte. Un ricordo indelebile per tutti i tifosi riminesi e per “Caba”, che di scudetto ne avrebbe vinto un altro, sempre da protagonista, nel 2006. Il quinto di una carriera inimitabile, vinto all’età di 45 anni, non proprio una di quelle cose che succedono tutti i giorni. Anzi, a dire il vero, qua non era mai successo e difficilmente potrà succedere ancora. Oltre ai 5 titoli italiani, la bacheca di Roberto Cabalisti brilla con la Coppa dei Campioni vinta nel 1989 a Viladecans, proprio al suo primo anno di militanza con la casacca neroarancione. Aveva esordito in A con l’Alpina Trieste nel 1984, poi Verona e San Marino, infine l’approdo a Rimini in quella che sarebbe stata la sua squadra per 20 esaltanti campionati. Era quello che tirava più forte di tutti, stranieri compresi. Una macchina da strike-out ma anche tanto di più, la conoscenza dei battitori, il controllo, lo scegliere sempre il lancio giusto nel momento più opportuno della partita. Solo così si ottengono 167 vittorie (e che dire delle 62 salvezze?) in carriera (3° posto assoluto in Italia), l’ultima a Godo nel 2011, vale a dire a 50 anni. Francamente impensabile per chiunque, non per l’Ironman vicentino (non a caso eletto personaggio sportivo del secolo nella sua Vicenza insieme a Roberto Baggio e Paolo Rossi) ma ormai riminese d’adozione. Oltre 2200 inning lanciati in carriera (primo assoluto in Italia), 144 di quelle vittorie sono arrivate con i Pirati di cui è stato capitano e bandiera e nel cui staff tecnico, detto francamente, si spera un giorno non tanto lontano possa entrare a farne parte. Record è la parola che più sposa con la carriera di Roberto Cabalisti, capace in maglia azzurra di vincere due partite nell’Olimpiade 1996 al Turner Field di Atlanta, contro l’Australia e al termine di una partita da sogno, la partita perfetta, quell’indimenticabile complete-game (era il 22 luglio ’96) con un solo punto (5 valide) concesso alla Corea. Due vittorie nella stessa olimpiade, roba che in pochi al mondo sono riusciti a fare. Lunga e importante la carriera azzurra di “Caba”, campione d’Europa a Parigi nel 1989, conclusa con un’altra Olimpiade, quella di Sydney 2000. Oggi Roberto Cabalisti compie 53 anni. Auguri unico e inimitabile capitano!
Cristiano Cerbara