Basket Dnb – I Crabs affondano a Legnano
Un po’ per volta, con la forza di un rullo compressore che va avanti piano ma inesorabilmente, Legnano mantiene l’imbattibilità del Knights Palace e sommerge i Crabs sotto 17 punti di scarto. Inevitabile, si dirà, e un po’ è anche vero perché i biancorossi affrontavano, numeri alla mano, la trasferta più complicata del campionato. Sconfortante, però, che le previsioni siano andate alla verifica del campo con così sistematica sicurezza. +6 al 10’, +12 al 20’, +16 al 30’ e +17 alla fine: un po’ per volta, ineluttabile. Lugo e Spilimbergo hanno vinto. Cambia poco, la salvezza rimane quasi certa e i playoff sono ancora più lontani.
Legnano parte forte e dopo tre minuti e mezzo è già sul 10-2. Male per i Crabs, che però hanno voglia e determinazione a sufficienza per non affondare, almeno nel primo quarto. Si rimane attorno alle 6-7 lunghezze di svantaggio in un primo quarto del tutto interlocutorio, con i Knights a comandare ma senza voler affondare troppo la lama nel costato degli ospiti (22-16 al 10’). Nel secondo periodo Legnano agisce sullo stesso copione del primo, una parte da attore consumato che prevede l’allungo nel punteggio in tre mosse: sprint subito, rallentamento dopo un piccolo break e controllo della reazione avversaria. I canestri di Arrigoni, Cazzaniga e Maiocco lanciano la squadra lombarda verso un +15 già importante nell’economia del match (36-21 al 15’), coi Crabs che faticano enormemente ad arginare l’attacco di casa e a produrre buoni tiri. Legnano arriva anche al +17 sulla tripla di Milani prima che Rimini reagisca e contenga i danni all’intervallo (43-31).
Di ritorno dagli spogliatoi ai Crabs manca sempre qualcosa per tornare realmente in partita. L’opportunità dei tiri del -10 arriva, ma i canestri no. Ecco quindi che la rimonta non è neanche ipotizzata, rimane lì come un pensiero lontano. Knights troppo solidi, capaci di andare a +18 coi liberi di Arrigoni (56-38 al 27’) e di chiudere su un tranquillo 61-45 al 30’.
Il resto sarà solo un gigantesco garbage-time, minuti nei quali Rimini proverà a non affondare e a reggere il confronto tecnico con una squadra che ha alcuni chiari punti di forza e un collettivo dove ognuno ha un suo specifico ruolo. Niente di straordinario, magari Legnano non salirà di categoria, ma è una formazione con meccanismi rodati fin dall’inizio del campionato. Si scende a -23 su 7 punti in fila di Maiocco (68-45), si risale a -17 su una doppietta ai liberi di Silvestrini, poi ancora giù e ancora su. Conta poco, la partita è andata da un pezzo e il quarto periodo serve solo a fissare il punteggio. 78-61. Inevitabile. Ineluttabile.
LEGNANO KNIGHTS – BASKET RIMINI CRABS 78-61
LEGNANO: Milani 19 (4/6, 2/2), Arrigoni 17 (1/6, 2/3), Tavernelli 5 (2/5, 0/1), Borroni 5 (1/2, 1/8), Cazzaniga 8 (4/6), Navarini 3 (0/3 da tre), Maiocco 15 (4/6, 2/4), Guidi 3 (1/1 da tre), Maiocchi (0/2), Casagrande 3 (0/1, 1/2), Maiocchi (0/2). All.: Ferrari.
CRABS: Silvestrini 14 (3/7, 1/2), Scarone (0/4, 0/1), Hassan 11 (0/2, 3/9), Bosio 13 (4/9, 1/2), Squeo 6 (3/6), Tassinari 9 (2/5, 1/2), Aglio 2 (1/1), Brighi 4 (1/2), Moreno 2 (1/4, 0/2), Marengo. All.: Maghelli.
Arbitri: Isimbaldi di Briosco e De Simone di Besozzo
PARZIALI: 22-16, 43-31, 61-45.
NOTE: tiri liberi Legnano 19/26, Crabs 13/16. Tiri da tre Legnano 9/24, Crabs 6/18. Rimbalzi Legnano 37 (Arrigoni 9), Crabs 28 (Bosio 7). Assist Legnano 11 (Tavernelli 4), Crabs 8 (Silvestrini 3).