La T&A comincia gli allenamenti – Intervista al manager Bindi
La splendida cerimonia degli Sportinsieme Awards del Cons ha messo un simbolico sigillo al campionato 2013 e ha aperto di fatto le porte alla stagione che verrà per la T&A San Marino. Al Teatro Titano è andato in scena l’evento organizzato per premiare le eccellenze sportive sammarinesi e a far bella mostra di sé al Teatro Titano c’era anche una delegazione della squadra campione d’Italia. È stato il presidente Mauro Fiorini il primo a salire sul palco per la serata di premi, col club che è stato insignito dunque di un ulteriore prestigioso riconoscimento, una targa speciale, per aver raggiunto il terzo scudetto consecutivo nell’Italian Baseball League.
Per una stagione che si è conclusa, ecco che se ne apre un’altra. La T&A ha cominciato ufficialmente gli allenamenti. In attesa dell’arrivo di tutto il roster, al campo per lavorare assieme a Doriano Bindi ci sono il capitano Luca Martignoni, Lorenzo Avagnina, Alessandro Ercolani, Luca Pulzetti, Francesco Imperiali e Simone Albanese. In arrivo Mattia Reginato.
Doriano Bindi, su cosa lavorerete in questo inizio?
“Naturalmente tanta parte fisica e atletica, ma anche qualche giro di mazza per non perdere il ritmo e riprendere confidenza con l’oggetto del mestiere”
Quali sono le sensazioni?
“Le stesse degli altri anni. Sappiamo di avere una buona squadra e sappiamo anche che siamo noi a dover difendere il titolo. Gli altri ci proveranno, ma noi vogliamo competere come sempre per il massimo risultato”
Come vedi la formula del campionato?
“La accettiamo, sappiamo che è stata fatta per alcuni motivi e adesso giochiamo. La seconda fase potrebbe essere molto bella, attendiamo però di misurarci col campo”.
Vedi le solite favorite?
“Direi di sì. Siamo abituati a dire che è sempre il campo a dare le ultime risposte, ma i rapporti di forza tra le prime e le altre non sono cambiati di molto”.
Ti è piaciuto qualche colpo delle altre?
“Sono arrivati ottimi giocatori, ma è sempre complicato parlare prima. Bisogna vedere come ci si ambienta e come ci si abitua al campionato. Questo vale per tutti”.
Quale sarà il segreto di quest’anno?
“Il baseball è al 70% una questione mentale. Bisogna saper reagire ai momenti no e rimanere sempre lì con la testa. Saper superare le difficoltà con concentrazione e determinazione. Poi si può anche perdere, ma testa e carattere sono fondamentali per arrivare in alto”.