Bill Russell, il Signore degli Anelli, compie 80 anni
Beh, insomma, in confronto Frodo e Sauron erano dei dilettanti… Un anello che li comanda tutti… Bah, storie… Qua c’è chi di anelli ne ha piene le dita e non sa più dove metterli. L’anello, il titolo Nba, era un’abitudine per Bill Russell, dominatore della terra.
William Felton “Bill” Russell è nato 80 anni fa in Louisiana ma la prima parte della carriera cestistica l’ha passata in California. Ha vinto due titoli Ncaa nel 1955 e nel 1956 con la San Francisco University e pure un oro olimpico con la nazionale nel 1956. È straordinario come l’abitudine a vincere non lo abbia mai abbandonato fin a da giovane, fin da quando c’era ancora bisogno di crescere, tecnicamente e umanamente. E in un tempo in cui diventare “super” era ancora chimera per gli afroamericani negli Stati Uniti.
Scelto nel draft del 1956 coi St Louis Hawks, ha però sempre giocato (e legato la sua immagine) ai Boston Celtics, mettendo le basi per una dinastia che ha segnato in maniera indelebile la pallacanestro d’oltreoceano. Domina subito, segna 14.7 punti con 19.6 rimbalzi a partita e si impone come il miglior difensore in assoluto. In quei Celtics, tanto per capirci, c’erano Cousy, Sharman, Ramsey e Heinsohn. Curiosi i numeri della prima partita di playoff della carriera: 16 punti, 31 rimbalzi (!!!) e 7 stoppate contro i Syracuse Nationals. Arriva il primo titolo, il che ti può far giustamente festeggiare, ma è solo il numero 1 di una lunghissima serie. Nel 1958 l’anello non arriva, ma dal 1959 al 1966 vince sempre, replicando nel 1968 e 1969 per 11 titoli in totale.
La grande rivalità con Wilt Chamberlain ha spaccato la Lega. Nel 1961-1962 Wilt ha prodotto la memorabile stagione da 50 punti di media, eppure… Eppure l’mvp se l’è preso Russell per un milione di ragioni. Quella squadra era guidata da una delle poche vere leggende tra i coach, Red Auerbach. Ecco, al ritiro del grande Red, dopo alcune “nomine” di successori che hanno avuto risposta negativa, la scelta per allenare i Celtics cade sul nostro Bill. Russell dice subito sì e allena tre anni, vincendo altri due titoli.
Chiude la carriera con 15.1 punti e 22.3 rimbalzi di media, 11 anelli, due titoli Ncaa e un’Olimpiade. E ai bis-bis-nipoti potrà raccontare che…. Sì, quel Michael Jordan in fondo è stato bravino, forse il più forte di sempre… Quell’altro là, Wilt, poteva segnarne 50-60 quando gli aggradava… Ma in fondo guardate le mani, guardate la bacheca. Chi se ne importa se nella classifica all-time mi mettete 3°, 4°, 5° o 6°… Io ho gli ANELLI.
