I Crabs sbancano Spilimbergo e chiudono il discorso salvezza

Dovevano vincere e lo hanno fatto, peraltro senza grossi grattacapi nell’arco dell’incontro. I Crabs sommergono Spilimbergo 57-88 e in un sabato di metà febbraio tornano dal Friuli Venezia Giulia con la bella idea di aver svoltato. Proprio così, la gara in casa della Graphistudio è chiaramente lo spartiacque di una stagione complicatissima: con questa vittoria, i biancorossi hanno archiviato il discorso salvezza e possono concentrarsi su un obiettivo playoff neanche troppo lontano (l’ottavo posto di Lecco e Pordenone è a 4 punti). Merito di un match giocato col coltello fra i denti e scivolato via alla grande nella ripresa.

I granchi hanno giocato sostanzialmente in sette, visto che 8° e 9° uomo (Aglio e Marengo) hanno sommato 5 minuti e 37 secondi (e zero punti) e il 10° (Brighi) non è entrato. Gli altri però hanno dato quello che era nelle loro corde, specialmente dalla lunga distanza (13/29) e dominando a rimbalzo (44 a 22, differenza enorme).

Dopo tre minuti i Crabs sono già sullo 0-7 per un avvio promettente ma non del tutto veritiero su cosa succederà nel primo quarto. Dall’1-9 ecco infatti il mini break dei padroni di casa, che prima si avvicinano a -3 (6-9) e poi anche a -2 (12-14) con un Fontani in discreta forma. Chi viaggia però ne ha di più, è evidente, anche perché ogni volta che coach Granchi (guarda un po’…) chiama in causa la sua panchina sono dolori (2 punti in totale). Rimini resta avanti ma non in maniera convincente (16-19 al 10’) e così serve la difesa del secondo quarto per mettere un primo cuscinetto di punti interessante. I Crabs piegano le ginocchia, stringono le maglie e abbassano la serranda: solo sette punti concessi nei secondi dieci minuti, con vantaggio che sale a +7 sulla tripla di Tassinari (18-25) e poi a +12 al 19’ sul canestro di Scarone (23-35). Spilmbergo segna un solo punto negli ultimi 7 minuti del quarto e il divario dunque aumenta, anche se la gara non è chiusa.

Nella ripresa Rimini sale subito a +14 con Silvestrini e rimane sempre sopra la doppia cifra di margine, controllando la reazione di Bei e non concedendo nulla a un elemento pericoloso come il play Magini. Hassan è caldo come nel primo tempo della partita con l’Urania e i suoi punti sono fondamentali per il 31-48 del 25’ col quale la gara sembra già abbastanza segnata. Ancora Hassan spara un bengala per un altro +17 (41-58 al 28’), con i granchi che chiudono a +15 il quarto e si preparano a sommergere i padroni di casa nel periodo finale. Al 34’ è 51-66, con gara che di lì in poi prenderà in maniera definitiva la strada verso Rimini. Squeo e Moreno fiaccano le ultime resistenze della Graphistudio, i biancorossi salgono a +20 e sulla sirenza arriva addirittura il +31 (57-88). Il parziale alla fine della partita è di 22-6 per i granchi. Tanta voglia di chiudere il discorso salvezza: missione compiuta.

 

GRAPHISTUDIO SPILIMBERGO – BASKET RIMINI CRABS 57-88

SPILIMBERGO: Magini 2 (1/3, 0/5), Fontani 18 (6/9, 1/7), Bagnarol 6 (2/7, 0/2), D. Gaspardo 14 (2/5, 1/1), Bei 15 (4/9, 1/1), Passudetti (0/1), D’Andrea (0/2, 0/1), Jovancic 2 (1/1, 0/2), T. Gaspardo, Ferigutti ne. All.: Granchi.

CRABS: Silvestrini 9 (2/4, 1/4), Scarone 15 (3/5, 3/7), Hassan 21 (1/4, 5/8), Bosio 8 (2/3, 1/1), Squeo 14 (5/11), Tassinari 8 (1/3, 2/6), Moreno 13 (5/8, 1/3), Marengo (0/1), Aglio, Brighi ne. All.: Maghelli.

Arbitri: Furlan di Abano Terme e Fiore di Scafati.

PARZIALI: 16-19, 23-35, 43-58.

Tiri liberi: Spilimbergo 16/18, Crabs 11/15.

Tiri da tre: Spilimbergo 3/19, Crabs 13/29.

Rimbalzi: Spilimbergo 22 (Bei 6), Crabs 44 (Squeo 12).

Assist: Spilimbergo 16 (Magini 10), Crabs 16 (Silvestrini 8).