Sochi, Slalom gigante – Michelotti scivola ed è fuori
Niente da fare anche per Vincenzo Michelotti. Dopo Federica Selva, anche l’altro atleta del Titano impegnato sugli sci deve bere l’amaro calice di un problema che ne ha compromesso l’intera gara.
Se Federica Selva ha però ha chiuso la sua gara dopo poche porte, il portacolori biancazzurro nello slalom gigante maschile è riuscito a concludere la sua discesa nonostante lo sganciamento di uno sci e una conseguente scivolata. La mancanza di continuità nella discesa ha comportato però la squalifica del sammarinese. Michelotti, che era il più giovane atleta al via del Gigante olimpico con soli 17 anni e 98 giorni, aveva iniziato bene la gara passando al primo intertempo con soli 2”66 dal leader della prima manche Ted Ligety (USA) e avrebbe potuto chiudere nei primi 50.
Vincenzo Michelotti: “Mi dispiace moltissimo per come è andata. Stavo sciando bene nonostante una pista scavatissima e piena di scalini. Purtroppo entrando in una porta ho perso lo sci sinistro e di conseguenza anche l’equilibrio. Quando ho abbassato la testa mi sono ritrovato lo sci accanto al piede e senza pensarci troppo l’ho riagganciato e ho continuato la discesa. So benissimo che non è regolare ma purtroppo tenevo talmente tanto a questa gara che ho deciso così. La gente mi incitava, sapevo che da casa attendevano tutti la mia partenza, al traguardo c’era la bandiera di San Marino che mi aspettava e io volevo arrivarci. Mi dispiace moltissimo. Mi dispiace per il Cons, per la Federsci, per i miei allenatori, devono scusarmi tutti, ho commesso un’ingenuità e mi sono meritato la squalifica. Spero che mi comprendano e che continuino ad appoggiarmi, voglio lottare per prendere parte alla prossima Olimpiade…”