Ecco Mike Ekstrom, il nuovo pitcher americano dei Pirati
Sarà lui a salire sul mound a inizio partita nella gara del lanciatore straniero. È nel suo braccio che confidano i tifosi dei Pirati per salire l’ultimo gradino e arrivare a quel benedetto scudetto solo sfiorato nella scorsa stagione. Il “lui” in questione è Mike Ekstrom, americano che con Marquez ed Escalona forma un trio di eccellente livello.
Nato a Portland, Oregon, il 30 agosto del 1983, ha alle spalle 51 apparizioni in Mlb (0-3 e 5.61 di pgl in 61 inning) con San Diego, Tampa Bay e Colorado. Tira e batte destro, è alto 1.83 per 86 kg, ha iniziato la sua carriera nel 2004-2005 firmando per l’organizzazione dei San Diego Padres con Eugene (A-) e Fort Wayne (A). Nel 2006 inizia la stagione a Lake Elsinore (A+) per poi terminarla a Mobile (AA). L’anno seguente gioca a San Antonio (AA) ottenendo buone cifre, in 27 gare (7-10) ha lanciato 143.2 riprese per una media pgl di 4.76. Il 2008 è stato un anno molto importante per il neo acquisto neroarancio, perchè ha iniziato la stagione sempre in Doppio A (41 partite) per poi finire l’annata in Mlb con la divisa dei Padres.
L’anno successivo passa a Portland (AAA) dove realizza ottimi numeri: in 62.1 inning ha messo a segno 43 strike-out per una media pgl di 1.73 (4-2). Questi numeri gli valgono la chiamata in prima squadra dove verrà impiegato per 12 volte. Nel 2010 cambia per la prima volta franchigia, passando a Tampa Bay dove indossa la casacca dei Durham Bulls (AAA): in pedana per 58 riprese (6-1) con 48 k per una media pgl di 2.79. Nel finale di stagione i Rays lo chiamano in Major dove lancerà 16.1 inning.
La stagione seguente è il replay della precedente: inizia sempre in triplo A nei Bulls (68.1 inning, 4.35 di pgl) e infine viene utilizzato per una sola volta in Mlb. Nel 2012 viene firmato dai Rockies, inizia l’annata nei Colorado Springs (AAA) con discrete cifre, buone prestazioni che gli valgono l’ultima chiamata in Mlb, questa volta con i Colorado Rockies dove verrà impiegato sul monte per 15 match.
Il 2013 è stata un’annata ricca di soddisfazioni per il pitcher americano, che ha cominciato negli States a Sacramento (triplo A degli Oakland Athletics) lanciando 30 riprese con 3 salvezze conquistate. Nella seconda parte di stagione cambia organizzazione e passa a Salt Lake City (triplo A degli Angels) dove confermerà buoni numeri. Dopo aver terminato la stagione estiva, Ekstrom viene selezionato dalla formazione australiana dei Canberra Cavalry che ha vinto le Asian Series 2013. Il neo Pirata è stato grande protagonista di questo torneo, dove per la prima volta ha preso parte una squadra europea (l’Unipol Bologna). E’ stato schierato da partente contro i Rhinos, per lui una buonissima partita: in 6.1 riprese ha incassato 8 valide (più 1 base ball) realizzando 5 strike-out e risultando il pitcher vincente dell’incontro. Dopo l’esordio da partente, i Canberra Cavalry l’hanno utilizzato da rilievo intermedio nella finalissima contro l’altra squadra di Taiwan, gli Uni-President Lions (1.2 inning, 2k). Seconda vittoria e pgl immacolato. Finita questa entusiasmante esperienza, l’ex Mlb si cimenta in una nuova avventura nella Lega Invernale Australiana (ABL). Con la casacca dei Perth Heat, Ekstrom si conferma un pitcher di qualità: in 50.1 riprese lanciate ha concesso una media battuta agli avversari di 176, con 57 k messi a segno e appena 0.72 di pgl, per un totale di 5 vittorie a fronte di una sola sconfitta in 7 apparizioni.
Un pitcher “caldo” e dal buon curriculum.
