Al Flaminio passa Pordenone, i Crabs dicono addio ai playoff
Ha tutta l’aria di un addio anticipato ai playoff il 67-75 col quale i Crabs lasciano il referto rosa a Pordenone. Una sconfitta che brucia tantissimo perché i biancorossi, ieri in elegante canotta nera, ora guardano davvero col binocolo l’ottavo posto. Sempre sotto, i granchi recuperano fino alla bomba di Bosio del -3 a 3 minuti dalla fine, ma a decidere tutto è lo strepitoso talento di Panni, autore della bomba del +6 con Hassan che gli aveva messo le mani in faccia.
L’avvio è nel segno dei fratelli Bosio. Prima Massimiliano, da tre partite con Pordenone, autore del primo canestro. Poi Raffaele, mvp in casa Crabs, che pareggia a quota 2. Il resto è una gara nella quale la Pienne fa subito vedere che vuol dar palla sotto a Zambon, centro di gravità permanente che ha vantaggio fisico in tutti gli scontri diretti. AL 5’ la tripla del talentuosissimo Panni vuol dire 6-15, con Rimini che ha ancora tanto da Bosio e che trova un Moreno quanto meno pieno d’energia per stare attaccata al match (14-19 a fine primo quarto). Il vero problema tecnico per questa parte del match è, almeno per quanto riguarda l’attacco, che Pordenone passa sempre dietro quando a palleggiare oltre l’arco ci sono Silvestrini o Moreno, col risultato di qualche tripla episodica ma di un incontro che rimane saldamente nelle mani degli ospiti. Il 6-0 d’acchito del secondo quarto, con Zambon di nuovo inarrestabile, consente alla squadra di Ciocca di issarsi oltre la doppia cifra di vantaggio (14-25), con la chiara evidenza di una Rimini che fa tantissima fatica a costruire buoni tiri. Moreno ci mette una pezza in penetrazione, ma lo svantaggio non è eroso a sufficienza e rimane attorno alle dieci lunghezze. Ci prova anche col quintetto piccolo, coach Maghelli: Bosio trova un paio di canestri, ma difensivamente si soffre ancora Zambon (32-41 al 20’).
Nel terzo periodo si rientra a -6 (41-47), poi a -5, ma manca sempre l’ultimo acuto e Pordenone può cominciare l’ultimo quarto con 9 comodi punti di vantaggio (50-59). Quello che però non manca ai Crabs è la voglia quanto meno di provarci. A 7’25” dalla sirena è improvvisamente -3 sul 61-64, con Pordenone che non fa letteralmente più canestro. Panni e Ferrari rimediano, ma la tripla di Bosio a 3’20” dalla sirena riavvicina ancora Rimini (65-68). L’occasione è ghiotta, ma i granchi commettono errori capitali e sbagliano scelte in una serie di possessi chiave. La difesa c’è, ma non basta, col canestro chiave messo da Panni, una tripla con le mani di Hassan in faccia che vale il 65-71 a un minuto dalla fine. Termina qua, i Crabs non recuperano più e vedono allontanarsi il sogno playoff.
BASKET RIMINI CRABS – PIENNE PORDENONE 67-75
CRABS: Scarone 7 (2/6, 1/7), Tassinari 3 (0/1, 1/3), Silvestrini 8 (4/7, 0/2), Hassan 14 (3/6, 2/6), Marengo (0/1 da tre), Squeo 5 (2/5), R. Bosio 13 (4/5, 1/1), Moreno 17 (6/11, 1/4), Aglio ne, Brighi ne. All.: Maghelli.
PORDENONE: Panni 21 (4/9, 3/7), Colamarino 4 (2/5, 0/6), M. Bosio 9 (4/10, 0/2), Ferrari 15 (6/9), Zambon 16 (6/7), Muner 5 (1/1, 1/1), Varuzza 5 (1/2, 1/2), Jordan ne, Rizzetto ne, Begiqui ne. All.: Ciocca.
Arbitri: Santilli di Recanati e Giansante di Bologna.
PARZIALI: 14-19, 32-41, 50-57.
NOTE: tiri liberi Crabs 7/10, Pordenone 12/17. Tiri da tre Crabs 6/24, Pordenone 5/18. Rimbalzi Crabs 33 (R. Bosio 10), Pordenone 31 (Ferrari 11). Assist Crabs 13 (Scarone 4), Pordenone 12 (Panni 3).