52 anni fa i 100 punti del grande Wilt
Non è il compleanno del grande Wilt, è “solo” l’anniversario della sua impresa più epica, quella testimoniata unicamente da una foto, da un foglietto con scritto “100”.
Sì, cento… Come i punti che Chamberlain ha segnato in quella straordinaria serata, in quel 2 marzo 1962…
E allora pazienza se aveva ai piedi del letto un semaforo (tipo “occupato” o “adesso si può entrare”), poco importa della parte in Conan il Barbaro, delle 20000 donne e di tutto il resto. Del fatto che ormai tutti ne mettano 2 o 3 prima di lui nella lista dei più forti di tutti i tempi. Ragazzi, questo era semplicemente “un’altra cosa” dal punto di vista fisico e di rendimento sul campo.
100, 100, 100: non il giro della ruota di Iva Zanicchi, ma il frutto di una gara mostruosa (questa volta il termine si può utilizzare…). Un 169-147 per Philadelphia su New York nel quale ci mise il suo zampone.
100 punti con 36/63 dal campo e 28/32 ai liberi, più 25 rimbalzi in 48 minuti… E non volendo toccare più la palla negli ultimi secondi, evitando volutamente altri punti perchè “100 suona meglio di 102″
Leggenda