Life of Beb – Il dono della vita
Perché le persone pensano al domani? Perché programmano tutto pensando sempre ci sia un domani? Perché invece di pensare a “poi farò”, “poi mi innamorerò”, “poi riuscirò a reagire”, “poi un giorno esaudirò i miei sogni”… Non diciamo “oggi faro qualcosa che mi renda felice”, “qualcosa che domani possa ricordare”? Perché abbiamo la certezza che tutto vada sempre secondo i nostri piani? E quando i nostri piani non sono proprio quelli che abbiamo sognato andiamo in crisi… Ma non ci soffermiamo nemmeno un istante a pensare cosa abbiamo, la perfezione che abbiamo intorno…
Sì, la perfezione di respirare, camminare, ridere, salutare, correre… Verbi molto spesso banali, verbi a cui non diamo peso, ma che per molta gente hanno un’importanza enorme… Gente che non può dire “domani” o “fra un mese”, gente che non può dire “vado a camminare al mare”, gente che non può sorridere al regalo più grande… La vita…
Forse quando entri in un determinato vortice di sensazioni, cultura e abitudini non pensi minimamente che i tuoi problemi siano una sciocchezza rispetto ai dolori di tante persone… Un cuore spezzato da un sentimento è sempre meglio di un cuore spezzato che non avrà un domani… Una giornata storta al lavoro, allo sport o per altre situazioni è sempre meglio di una giornata nella quale ti dicono che non hai un domani… Sì, perché la vera fortuna è quella, quella di poter essere felice delle piccole cose… Non bisogna pensare negativo e sempre alle cose più brutte, ma almeno essere consapevoli che vivere è il dono più bello e siamo noi a rovinarlo con mille problemi… Come un bellissimo muro storico rovinato da disegni buttati lì senza senso, solo per il gusto di farlo…
Credo che purtroppo non ci si renda conto che riuscire a sentire le proprie lacrime, il proprio respiro, il proprio battito sia una cosa insuperabile… Chi ha la fortuna di capirlo, di potersi rendere conto di questo regalo, può superare i momenti difficili con un sorriso, con una lacrima in più a volte, ma con la consapevolezza che solo per il semplice fatto di averli vissuti bisogna dire grazie….
Beb