Il Tennis Viserba vede e rilancia

Un presente di estrema concretezza e un futuro per il quale si può anche sognare in grande. Il Tennis Viserba fa il punto sulla situazione del circolo, rilancia sull’attività 2014 con la confermatissima Olaraga Cup e guarda anche al medio termine con un deciso ampliamento delle strutture. La base però resta l’attività giornaliera, quella che produce iscritti appassionati e ragazzi che scalano le classifiche di categoria.
Le squadre giovanili partono dall’Under 10 misto e passano all’Under 14 (maschile e femminile), fino ad arrivare ad Under 16 e Under 18. Poi la D1 maschile, la D2 femminile e la D4 maschile. Un gruppo di ragazzi di terza e quarta categoria che svolgono attività tutto l’anno. I top? Herman Amati, un 3-1, ed Elena Pavolucci, una 2-6. Il tutto col grande lavoro tecnico di tutto lo staff e del maestro Marco Mazza.
L’attività 2014 non può prescindere dall’Olaraga Cup, come conferma il vicepresidente Roberto Rinaldi: “Il torneo si svolgerà nella terza settimana di luglio ed è tutto confermato, sia il montepremi da 10mila dollari, sia l’intenzione di portare qui giocatrici di sempre maggiore qualità. La programmazione inizia dall’anno precedente, da una settimana dopo a quella di fine torneo. Siamo grati ad Olaraga Sportswear per il sodalizio e a tutti quelli che lavorano per la realizzazione dell’evento”.
Chi sarà presente? Difficile dirlo adesso, a inizio marzo. “Il target è dato dal montepremi – dichiara il direttore del torneo Luca Gasparini – e la fascia di giocatrici è quella che si attesta attorno alla posizione numero 400. Il nostro lavoro fa sì che le ragazze comincino a parlarne e abbiamo buone probabilità che il torneo abbia uno zoccolo forte intorno a quella classifica. È prematuro comunque discutere di classifiche”.
Da segnalare anche l’Open maschile (dal 2 al 13 agosto), il quarta categoria a Rivabella dal 10 al 18 maggio e il torneo giovanile dal 9 al 17 agosto. A Viserba, inoltre, fiorisce anche il beach tennis con più di 50 iscritti, un nutrito gruppo di pre-agonisti e il progetto pilota per portare a breve il beach a scuola (istruttori Massimiliano Sforza e Marco Corbelli).
Poi c’è il futuro. “Guardiamo avanti a medio e lungo respiro, quindi a tre e cinque anni – dice Roberto Rinaldi – L’idea è un nuovo campo veloce e l’ampliamento della superficie esistente, un ristorante di maggiori dimensioni e anche un diverso ambiente spogliatoi con spa e palestra. Abbiamo una squadra molto in gamba”.