Tecnica e magia, Stephen Curry compie 26 anni
Qua c’è poco da far biografia… Il ragazzo è giovane, compie 26 anni e ha un futuro intero davanti. Il “lui” in questione è Stephen Curry, piccolo grande fenomeno dei Golden State Warriors che è anche la GRANDE SPERANZA di chi spera che anche là, nella NBA, sia possibile vedere la tecnica dominare sul fisico, la mano sui muscoli, il cervello sullo stacco da terra.
Curry è magia, ha il miglior tiro della Lega e il rilascio è tra i più veloci. È classificato 6 piedi e 3, vale a dire 191 centimetri. Magari anche meno, ma non fa differenza… Quello che è incredibile è che lui, giocando da point-guard, riesca a costruirsi da solo tiri senza senso, riesca a prendere in giro i tre quarti degli avversari con estrema facilità. Un mago, punto e basta. Osservare la palla che esce dai suoi polpastrelli è un’esperienza mistica, è arte.
È nato a Akron, in Ohio (hmmm, ricorda qualcuno vero?), dall’ex Nba Dell Curry, e ha frequentato a livello collegiale Davidson, non proprio una powerhouse. Nella stagione da freshman batte il record di triple per i primo anno e viaggia a oltre 21 punti di media, nel secondo sale a 25.5 e Davidson, dopo 39 anni, vince una partita al torneo Ncaa: contro Gonzaga, Curry ne mette 40 con 8/10 da tre e ormai l’intera nazione ha imparato a conoscerlo… E il secondo turno? Georgetown è favorita, va avanti di 17 e Steph ha solo 5 punti all’intervallo. Risultato? Davidson vince 74-70 e Curry arriva a 25. Poi arriva la vittoria su Wisconsin (33 per il nostro) e l’approdo alle Elite Eight, con Curry che intanto ha passato in scioltezza il record per triple in stagione. Niente Final Four però… Kansas vince 59-57 ed elimina Davidson…
Steph rimane anche per l’anno da Junior e chiude la carriera collegiale a 25.3 punti di media, meritandosi la chiamata numero 7 dai Golden State Warriors nel draft 2009. Con la squadra della baia, finora, 20 punti di media con 4.1 rimbalzi e 6.6 assist. Quest’anno sta viaggiando a 23.2 con 8.6 assistenze e il 41% da tre.
Al Madison ne ha già messi 54 in una partita e questo vuol dire che i grandi palcoscenici gli piacciono… I playoff 2014 sono apertissimi e i Warriors sono tra le tante a sperare in una finale a ovest. Curry è il leader…
Impossibile non tifare per lui…