Mendieta e i suoi 40 anni, come si diventa bidoni da un anno all’altro
Troy McClure diceva “Forse vi ricorderete di me per…” e via con film di quart’ordine o rubriche televisive che nessuno guardava… Gaizka Mendieta potrebbe dire, almeno al pubblico italiano : “Forse vi ricorderete di me per quella parentesi alla Lazio che mi ha arricchito e ha affossato le casse biancocelesti…”
Proprio così, perché Mendieta (auguri a lui, oggi 40 anni) passerà alla storia, almeno nel Belpaese, per essere stato uno dei più clamorosi bidoni, in rapporto a quanto è stato pagato, dell’intera storia del calcio italiano. E dire che non era neanche un centrocampista così malvagio, anzi…
Il giocatore basco ha iniziato la carriera nel Castellon, poi dal 1992 al 2001 è stata una colonna del Valencia, per il quale ha segnato 45 reti in 231 partite con l’aggiunta di una Coppa del Re, una Supercoppa spagnola e due finali di Champions’ League perse (ma per quella 2000-2001 è stato votato miglior giocatore, tanto per intenderci…).
Nel 2001-2002 è alla Lazio dove gioca male, maluccio, malissimo… Venti partite incolori con l’etichetta, un macigno, dei 45 milioni di euro spesi per acquistarlo. L’anno dopo se ne va, passa al Barcellona e poi chiude la carriera con gli anni al Middlesbrough, dal 2003 al 2007…
Bidone vero, da un anno all’altro…