Basket – 30 anni fa, la Marr in A1
Trent’anni. Come se fosse ieri. Indimenticabile, per chi c’era, quella giornata. Quell’8 aprile del 1984.
Era una domenica. Una domenica di campionato. Maurizio Benatti ed Ernest Wansley, compagni di camera, non avevano dormito. Spuntato il sole, dopo un’alba che era arrivata prestissimo, se ne erano andati a fare una passeggiata. Perché la tensione era troppo forte, l’attesa incredibilmente elevata. Il Basket Rimini era a Vigevano. La Marr era alle porte del paradiso. Con una vittoria in casa della squadra lombarda sarebbe arrivata la matematica promozione in A1.
“Marr, Marr, Superstar”, avevano gridato i tifosi per tutto il campionato. “Marr, Marr, Superstar”, avevano continuato a urlare quel giorno. Perché QUEL giorno è diventato leggenda. In QUEL giorno, in quell’8 aprile di 30 anni fa, oltre mille tifosi si sono mossi da Rimini per assaporare dal vivo un’emozione senza pari, per assistere all’impresa, alla promozione. 1000, o forse anche 1200, secondo altre stime. Cambia relativamente poco, fatto sta che 18 pullman sono partiti in direzione della città pavese. Un coinvolgimento emotivo che stava covando da una settimana, con file per prenotare i biglietti che avevano raggiunto proporzioni inimmaginabili.
Tutti lì, a trasformare il palazzetto di Vigevano nella casa, per una domenica, della Marr. E la squadra che fa? Vince. Le cronache riportano di un American Eagle Vigevano-Marr Rimini 68-74, dopo un primo tempo da 36-38 e una squadra, quella di casa, che non aveva molto da chiedere alla stagione ma che comunque s’era giocata la partita. Rimini però era concentrata sull’obiettivo. E non ha fallito. 22 di Cecchini, 18 di Sims e Wansley. Poi festa. Grande festa. Ubriachi di felicità. La massima seria era stata raggiunta.
Sorrisi e lacrime
(foto biecamente rubacchiata dal post Facebook degli Amici del Basket di Rimini, che ringrazio)