La leggenda di George Best
Genio, alcol, donne e pallone. E pazienza se ti piovono addosso le critiche di metà del mondo calcistico che ti odia. L’altra metà ti guarda in adorazione, dal basso verso l’alto. Non come si osserva un campione, ma come si guarda a un Messia…
Perché George Best, nato il 22 maggio del 1945, è stato più Messia che campione, più genio che fenomeno, più talento che ordine e lavoro duro. Non può e non deve rientrare nella schiera di “maledetti” che si sono rovinati da soli. Non può, ma solo perché lui è un caso a parte, è il capostipite della leggenda rock abbinata a un pallone da calcio. Troppo intensa la fiamma per bruciare a lungo… Troppo vivo e straordinario il suo talento perché durasse e fosse incanalato negli stereotipi pallonari del nuovo millennio…
L’hanno raccontato in tanti, alcuni con troppa benevolenza, altri con troppa severità. Gli hanno attribuito frasi che non ha mai detto (“Non morite come me”)… Lui era piuttosto quello del “Ho speso molti soldi per alcool, donne e macchine veloci. Il resto l’ho sperperato”
Storico numero 7 del Manchester United un’era prima di Cantona… E per chi crede a un Cantona genio e sregolatezza, beh… In confronto al Migliore il francese è stato Topo Gigio.
Per undici stagioni coi Red Devils (dal 1963-1964 al 1973-1974), Best ha segnato 137 reti in 361 partite di campionato, ha vinto due campionati (’64-’65 e ’66-’67), due Charity Shield (’65 e ’67), una Coppa d’Inghilterra (’62-’63) e il Pallone d’Oro nell’anno in cui trionfò in Coppa Campioni (1968). Avversari di prestigio, col Real Madrid sconfitto in semifinale e il super Benfica di Eusebio in una finale straordinaria. 1-1 dopo i regolamentari, Best aprì le marcature al ’97 nel primo supplementare, poi nel giro di tre minuti il Manchester andò sul 4-1…
Nativo di Belfast, Irlanda del Nord… Best ha pure continuato a giocare dopo Manchester, ma in squadre indegne per il suo talento. L’alcol l’ha accompagnato per tutta la vita, l’ha avvolto fin da subito in un abbraccio mortale che si è concluso il 25 novembre del 2005… Dopo 30 e più anni di problemi al fegato, compreso un trapianto nel 2002, trova la fine per un’infezione epatica…
Queste di seguito sono solo alcune delle sue frasi più famose… Ne descrivono i contorni, di certo non lo caratterizzano totalmente. Perché uno come Best non è affatto definibile, non gli puoi mettere un recinto. Best era il Migliore. E basta.
“I spent a lot of money on booze, birds and fast cars. The rest I just squandered”
“I used to go missing a lot… Miss Canada, Miss United Kingdom, Miss World”
“I’ve stopped drinking, but only while I’m asleep”
“In 1969 I gave up women and alcohol – it was the worst 20 minutes of my life”
“I once said Gazza’s IQ was less than his shirt number and he asked me: “What’s an IQ?””
