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NBA – Cosa sta succedendo nelle finali di Conference

stephenson james
loza on 29 maggio 2014 - 11:53 in NBA, Sport USA

HEAT PACERS 3-2

1)     Non ho mai visto (ma questo riguarda soprattutto i precedenti turni) una squadra giocare così male come Indiana, arrivare in finale di Conference e vincere pure due partite. I Pacers non sono quelli di inizio anno ed esistono diversi problemi strutturali. Anche Miami ne ha, ma è più solida mentalmente.

2)     “Born Ready” Lance Stephenson è fastidioso, una piattola, un po’ come quei disturbatori che vanno davanti alla telecamera in diretta e salutano a casa. Detto questo ha talmente tanto carattere per soffiare nelle orecchie di Lebron, abbastanza irriverenza per non inchinarsi davanti al Re. Ed è tremendamente forte, ha un po’ l’energia che ha Westbrook nell’altra serie. Un fattore, il fatto che però sia diventato una sicurezza non depone a favore di Vogel.

3)     Lebron, per quanto mi riguarda, ha già ampiamente raggiunto quello status che ti fa dire, rispetto alla partita di stanotte (7 punti, 2 rimbalzi e 4 assist): “Vabbè, è un caso, può succedere”. Può succedere, sono straconvinto che la sua gara6 sarà di quelle mostruose. Non basta però.

4)     Miami ha bisogno di Wade, che ha assicurato discreta continuità ultimamente, ma soprattutto di un Chris Bosh più presente, come nelle ultime due partite. I numeri dicono che nelle prime tre gare della serie ne ha messi in media 9 con 4 rimbalzi, nelle ultime due è salito a 23+8. Con Bosh da 23+8 Miami in casa non può perdere, perché James ci sarà, Wade ci sarà e il tipo di partita che ne verrà fuori con queste cifre darà molto fastidio a Hibbert e West.

5)     Paul George è una delizia, è questo, è una super stella. Il mondo però è crudele, piuttosto e anzichenò, e se non passa il confine dell’impresa rimarrà super stella e stop. La sua impresa sarà vincere la serie. Stop.

6)     Vogel vs Spoelstra non è esattamente Larry Brown vs Phil Jackson

7)     Non ho ancora capito perché Larry Bird non multa Hibbert ogni volta che prende meno di 10 rimbalzi

8)     Con il notabile caso di Ray Allen, le due panchine sono le più sottoutilizzate e inutili da un bel pezzo in una Finale di Conference. Ergo, a inizio secondo quarto si può andare in bagno e prendere una birra in frigo.

9)     Bella mossa quella di Evan Turner, complimenti.

10)  Greg Oden dnpcd fa più tristezza di McGrady con gli Spurs

 

THUNDER – SPURS

1)     I believe in Russell Westbrook. Io di Russ sono un ultrà, è bene che si sappia. Non pretendiamo da lui il cervello di Stockton, per favore… Vogliamo creare un superuomo? Westbrook ha carattere, voglia, è devastante. Sbaglia qualche scelta, ok, ma criticarlo troppo non ha senso.

2)     Detto questo, si veste peggio di un tedesco in vacanza a Rimini

3)     Serie incomprensibile? Forse, ma solo perché i giudizi sono sempre troppo frenetici. Dopo le prime due era “Impossibile per i Thunder vincere anche solo una partita”. Dopo il 2-2 “Ma come può fare San Antonio a fermare la fisicità di questi?”. Sono convinto che dalla quinta tutto troverà il suo equilibrio. La fisicità e l’atletismo di Okc rimarranno anche a San Antonio, ma in tono minore, e gli Spurs ritroveranno il loro ritmo. Non credo che ci saranno “asfaltate”…

4)     Duncan ha parlato, Perkins gli ha fatto muovere la bocca. In panchina ha anche discusso con Pop. Nervosismo mai visto. Vedere che ti fanno il circo in testa deve essere abbastanza frustrante…

5)     Pop che non risponde a Aldridge dopo il primo quarto di gara1 va oltre la comicità del personaggio. È teatro puro, è un livello di recitazione elevatissimo, è il motivo per cui non si deve scappare via dal divano in quei momenti. Un grande inchino.

6)     Un grande inchino anche a come giocano gli Spurs in condizioni “normali”. Se invece le condizioni atletiche sono quelle di gara4 buonanotte.

7)     Nessuno può fermare Durant, neanche Leonard. E neppure dargli fastidio. Decide lui, decidono le sue percentuali da fuori. Se Westbrook e Durant avranno discrete percentuali da media e lunga anche a San Antonio, allora si va sul 3-2 Okc.

8)     La pantomima su Ibaka è servita, il suo rientro è stato vitale per Oklahoma City. Attacco e difesa, troppo importante averlo. Anche per non caricare di troppe responsabilità gli stessi Perkins e Adams, che se sono “coperti” da lui possono mostrare tutt’altra faccia.

9)     Pop vs Brooks è leggerissimamente meglio di Vogel vs Spoelstra. Ma perché c’è Pop, eh, s’intende…

10)  Il Beli costeggia, non ha lo stesso impatto della regular season perché Green è cresciuto… E lui fatica difensivamente con quei mostri. Ma c’è, non affonda ed è utile. Avercene…

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