Auguri a Zydrunas Ilgauskas
Oggi faccio gli auguri a Z, al secolo Zydrunas Ilgauskas, centro lituano che ha accompagnato i primi anni di Lebron in Nba ai Cleveland Cavs. Ottima mano da fuori, è alla ribalta delle cronache inzialmente per un caso strano e curioso. Nel draft del 1995, evidentemente con le franchigie Nba ancora un pelo superficiali negli sguardi al vecchio continente, i Sonics alla 55 scelgono Eurelijus Zukauskas convinti che fosse lui… Ora funziona diversamente…
Ilgauskas ha oggi 39 anni e ha smesso ormai da 3 stagioni. Allo Zalgiris nel ’92-’93 e all’Atletas Kaunas dal ’93 al ’97, “Ilga” è scelto dai Cavs nel draft del 1996 come ventesima scelta assoluta ma già dalla prima stagione palesa problemi fisici che lo accompagneranno per tutta la carriera Nba. Subito out per la caviglia (salta l’intera annata), Ilgauskas gioca 82 partite su 82 (81 in quintetto) in un 1997-1998 da favole che gli vale il primo quintetto di rookie a suon di punti (13.9) e rimbalzi (8.8). L’altezza (2.20) non è un problema, le mani neanche, il fisico sì, tanto che nelle due annate successive gioca appena 29 partite.
Il 2003 è un po’ l’anno che gli cambia la vita. Gioca una stagione fantastica (17.2+7.5) con in mezzo la convocazione all’All Star Game e si ritrova con Lebron James dopo il draft di giugno. Arriva alle Nba Finals nel 2007, ma gli Spurs vincono 4-0…
Nel 2009 il front office gli prende Shaquille O’Neal, presenza ingombrante in tutti i sensi nonostante il Diesel fosse tutto sommato a fine carriera. Ilga però non fa storie e gioca, almeno fino alla trade del 17 febbraio che lo spedisce a Washington. Come va nella capitale? Beh, nella capitale il lituano non ci mette nemmeno piede, perché il contratto è risolto e lui diventa free agent. Le regole Nba permettevano al giocatore di rifirmare per la stessa squadra dopo un periodo di pausa di 30 giorni. È quello che succede, le vie di Ilgauskas e Cleveland si uniscono nuovamente il 23 marzo per il resto della stagione. Non un nuovo matrimonio, perché in estate il giocatore passa a Miami. E quello è realmente il canto del cigno, poi si ritira…
In carriera nella Nba 13 punti e 7.3 rimbalzi di media. Ultimo rappresentante di una genia che non esiste più… Vallo trovare tu adesso il centro!
