Life of Beb – Vivi ogni giorno al massimo…
…La cosa migliore è cercare i colori che rimangono fuori dall’arcobaleno… Per inventarne alcuni che vanno oltre alla nostra immaginazione… Colori neutri, colori accesi, colori che non riusciresti mai a vedere se davanti agli occhi c’è nebbia e prevalenza di tonalità di grigi. Sentire battere il cuore anche quando non vuole proprio, sentire il profumo di una stagione in arrivo, sentire l’umido sulla pelle e il fresco di una nottata in piena estate. Sì, perché uscire dagli schemi e vedere tra le righe ti rende artefice di una tua identità. L’identità molto spesso nascosta o, come sempre, vista nei soliti colori dell’arcobaleno…
Molto spesso ci si dimentica di quell’età fantastica, di quei pensieri senza troppi problemi, dell’immaginazione e dei sogni di una fase della vita che accantoniamo per paura di affrontarla. I bambini vedono la realtà nella maniera più giusta e vera… Vivono la giornata come se fosse un arcobaleno dopo una fitta pioggia… E svanisce subito dopo appena esce il sole, dimenticandosi in fretta del temporale del giorno precedente… Perché quando si cresce non si è più così? Eppure abbiamo la consapevolezza come il futuro non sia un punto certo, ma solo un piccolo puntino all’orizzonte… Perché non abbiamo quella spensieratezza di sentimenti ed emozioni? Come quel colore bianco latte, perché non riusciamo a vederlo in quell’arcobaleno? Perché ci facciamo mille problemi quando molto spesso non sappiamo se domani sarà lì. O se, ancora peggio, sarà lì come lo vogliamo noi… Essere umani ipercontrollati nelle emozioni… E nelle sensazioni… Beh, essere così non ci rende perfetti ma solo essere viventi a metà. Perché è meglio vivere un giorno al massimo piuttosto che dieci a metà, meglio a volte prendere esempio da quelli che noi chiamiamo animali, che vivono nella giornata per cui si sono svegliati… Lasciandosi trascinare dagli eventi… Sperando a volte che quella giornata possa durare per sempre…
Erika