Capicchioni: “La squadra avrà l’ossatura dell’ex Under 19. Il resto? Dipende dalla città”
La città non ha aiutato e i russi sono lì, alle porte, ma aspettano un segnale. Il risultato è che i Crabs giocheranno in Dnb (pardon, serie B) ma sono tutti da fare. Si rinnoveranno, i granchi, ma in che termini lo si saprà solo alla fine di un’altra estate caldissima. Se la città dovesse aiutare, ecco che si aprirebbero improvvisamente gli orizzonti di un team di alto livello, altrimenti si andrà sostanzialmente con l’ex Under 19 con pochi ritocchi. L’allenatore non c’è e tutto è ancora avvolto in una nebbia da novembre di Londra piuttosto che in un sole da luglio riminese.
“Non è cambiato molto dall’ultima volta in cui ci siamo ritrovati per la conferenza stampa – sgombra subito il campo da equivoci, Luciano Capicchioni -. Vogliamo aggiornare la città per dire quello che è accaduto in questo periodo di tempo e diciamo subito che gli investitori stranieri ci sono ma non hanno ancora deciso di accettare di aiutarci”
Gli investitori sono russi e il presidente è pure proprietario di una squadra (russa anch’essa)…
“Si era parlato di possibile iscrizione a un campionato di categoria superiore qualora fossero intervenuti questi investitori stranieri. Non si sono ritirati, aspettano di vedere la reazione della città”
Ma perché allora la Dnb?
“Ci eravamo detti non disponibili a fare la Dnb ma abbiamo cambiato idea, perché altrimenti il rischio di scomparire sarebbe stato forte. Le regole degli svincoli ci hanno convinto a ripetere queste serie. Se però intorno alla città e alla squadra non dovesse convogliarsi un certo interesse, allora valuteremo che tipo di squadra fare”
Il giorno della marmotta…
“Siamo sempre il territorio delle tante tribù e così le cose non possono funzionare. Abbiamo lanciato segnali anche alle città vicine ma abbiamo avuto zero riscontri”
E il riferimento a Santarcangelo non è puramente casuale…
“Abbiamo parlato e il giorno dopo sono usciti dicendo che avremmo offerto loro il titolo di Dnb. Non ho ben capito cosa si vuole fare, quando loro ci han chiesto giovani li abbiamo sempre dati. Noi i segnali li abbiamo dati, ma il dialogo deve essere bidirezionale”
Che squadra sarà quella del 2014/2015?
“Abbiamo due mesi di tempo per valutare la risposta della città. Per fare un campionato decente ci vogliono 200mila euro. L’anno scorso la perdita è stata di 100mila e questo non va bene, anche considerando che 50mila euro se ne vanno per i vecchi debiti”
E l’amministrazione comunale?
“La cosa che possono fare è aiutarci con le palestre ma è chiaro che a livello di contributi non possono fare nulla”
E l’allenatore?
“Per ora non esiste, ma l’idea è quella di un coach giovane”
Chi c’è in squadra al momento attuale? Sicuramente Hadzic, Maiello e altri ragazzi di quel gruppo, ma i vecchi senior se ne sono andati tutti via.
E si gioca senza stranieri…
“E questo rimane incomprensibile. La Dnb è l’unico campionato nel quale la Federazione ha ‘intuito’ per chissà quale motivo di non far giocare lo straniero. Non si capisce sinceramente perché”