La T&A vince il terzo derby con Rimini per 5-1
La partita, il più classico dei “Mezzogiorno di fuoco”, è andata in scena in uno Stadio dei Pirati prima coperto dalle nubi, poi squarciato da pause di sole, infine bagnato pure da qualche goccia di pioggia. Niente di preoccupante, per una volta, e allora via alle danze con una T&A subito attiva contro i lanci del partente neroarancione, Tommaso Cherubini. Con due in base (4 ball ad Avagnina e singolo di Pantaleoni), Ramos batte in doppio gioco e decreta la fine dell’inning. Nella parte bassa Rimini va subito in vantaggio: valida di Zileri al primo lancio, sacrificio di Santora che lo spinge in seconda, eliminazione di Romero e valida del vantaggio di Salazar (1-0). Le basi a Mazzanti e Spinelli riempiono i cuscini, ma Gomez batte verso Imperiali che lo elimina senza problemi in prima.
La T&A però pareggia in un amen. Il merito è di Joe Mazzuca che spara il fuoricampo del pari (1-1) dopo l’eliminazione di Duran. C’è anche l’out su Reginato e a questo punto gli eliminati sono due, ma Imperiali tiene viva la ripresa con un gran contatto a sinistra che vale un doppio. Il singolo di Albanese vale il vantaggio dei Titani, sul 2-1 appena qualche minuto dopo essere stati sotto.
Sul monte di lancio della T&A intanto inizia la bella prova di Valerio Simone. Tra 2° e 7° inning, quindi in 6 riprese complete, il partente concede all’attacco avversario la miseria di una valida (Spinelli al 4°) e due basi ball (Salazar al 6° e Chiarini al 7°). Tanti meriti a lui e tanti demeriti al box di battuta riminese.
L’attacco della T&A continua a macinare. Al 3° altro solo-homer, questa volta di Jairo Ramos, una palla di grande pesantezza e lunghezza che va ampiamente fuori a destra per il 3-1 San Marino. Al 4° arriva un altro punto per la T&A ma ci sono pure mille recriminazioni. I singoli di Reginato e Imperiali mettono fine alla partita di Cherubini, con Patrone pronto a rilevarlo. Il nuovo pitcher dei Pirati prima elimina Albanese, poi subisce il singolo di Avagnina che fa entrare un altro punto (4-1). Subito dopo ecco anche la valida di Pantaleoni, con Imperiali che corre a casa e pesta il piatto. Gli arbitri però vedono prima il tocco di Cit, decretano l’eliminazione ed espellono il seconda base dei Titani per proteste (in difesa Pulzetti). Patrone continua riempiendo i cuscini con la base a Vasquez, ma Ramos finisce out F7.
Al 6°, con Simone che intanto prosegue in grande scioltezza, altro punto per San Marino. Singolo di Avagnina, base a Vasquez e soprattutto doppio a destra di Ramos scrivono a tabellone il 5-1, ma non è finita. Con due uomini in posizione punto e due out, Duran viene passato intenzionalmente in base, con Patrone che si gioca Mazzuca e lo elimina al piatto.
All’8°, dopo l’eliminazione di Santora e la base a Romero, è tempo di cambio e di applausi per Simone: 119 lanci e solo 3 valide subite. Entra D’Amico, che prima riempie le basi col singolo di Salazar e i quattro ball a Mazzanti, poi però se la cava eliminando al piatto Spinelli e facendo battere Gomez sugli esterni.
È l’ultimo sussulto riminese, al 9° D’Amico confeziona tre strike-out e firma il finale di una partita che la T&A si aggiudica per 5-1.
RIMINI – T&A SAN MARINO 1-5
T&A: Avagnina es (2/4), Pantaleoni 3b (3/5), Vasquez ss (0/3), Ramos dh (2/5), Duran ec (0/3), Mazzuca 1b (2/5), Reginato ed (2/5), Imperiali (Pulzetti 1/2) 2b (2/2), Albanese r (1/5).
RIMINI: Zileri ec (1/5), Santora ss (0/3), Romero ed (0/3), Salazar dh (2/3), Mazzanti 3b (0/2), Spinelli 1b (1/3), Gomez 2b (0/4), Cit (Chiarini, Bertagnon 0/1) r (0/2), Di Fabio es (0/4).
T&A: 021 101 000 = 5 bv 15 e 0
RIMINI: 100 000 000 = 1 bv 4 e 2
LANCIATORI: Simone (W) rl 7.1, bvc 3, bb 5, so 5, pgl 1; D’Amico (r) rl 1.2, bvc 1, bb 1, so 4, pgl 0; Cherubini (L) rl 3, bvc 7, bb 2, so 3, pgl 4; Patrone (r) rl 4, bvc 7, bb 3, so 1, pgl 1; Del Bianco (f) rl 2, bvc 1, bb 0, so 0, pgl 0.
NOTE: fuoricampo di Mazzuca (1p. al 2°) e Ramos (1p. al 3°). Doppi di Imperiali e Ramos.