I Crabs ripartono. Il centro? Arriverà. I russi? Chissà…
Lucky torna dalla Russia e fa il punto della situazione a meno di un mese dal via. Manca un lungo, possibilmente un centro. Insomma, più un 5-4 che un 4-5. La squadra è incompleta, ma molto più avanti nei progetti societari rispetto all’anno precedente. Il progetto giovani è confermato, Renzo Galli è il timoniere e Gordan Firic viene ufficializzato come suo vice, con Simone Brugè presente nello staff tecnico e anche responsabile delle statistiche. Al tavolo della conferenza, oltre a Capicchioni, al gm Peppucci e a Federico Tassinari, anche due novità come Matteo Cercolani e il croato Vukasin.
Cercolani è una certezza, uno di quelli che devono produrre punti pesanti. Vukasin è invece un’incognita, ma solo perché non può proprio giocare in B (è straniero anche se comunitario). La Federazione lo vieta, i Crabs vogliono insistere e andranno a chiedere chiarimenti. Un ‘caso’ che potrebbe fare scuola, ma per il momento Vukasin non può essere tesserato. Sarà invece tra poco a tutti gli effetti un giocatore biancorosso la guardia del ’93 Marco Perin, mentre per Brighi bisognerà vedere come finirà con Forlì.
“La reazione dei vari settori economici della città è stata minima – sottolinea Capicchioni – e in questo momento stiamo seguendo i principi di cui avevamo già parlato: squadra giovane con un paio di veterani. L’obiettivo è la salvezza, ma siamo già molto più avanti rispetto a un anno fa. So che manca un centro (al momento i minuti se li dividerebbero Biordi e Marengo, ndr) e lo prenderemo”.
Il numero uno biancorosso poi ricorda la recente collaborazione tra Crabs e Happy. “Un segnale decisamente positivo. Li ringrazio, è una cosa estremamente importante per tutto il basket cittadino”.
Alla conferenza, alla quale era presente anche Adriano Braschi, si è parlato anche dei misteriosi russi. Esistono, ma Luciano Capicchioni per ovvi motivi di riservatezza li tiene ancora nascosti. “Verranno a Rimini entro fine mese – rivela Lucky – ed entro la fine di ottobre daranno una risposta definitiva”. Tradotto: senza ‘affari’ in città, ai russi importa zero del basket. In caso contrario, qualche spicciolo potrebbe cadere in direzione palasport Flaminio.
Lo staff della prima squadra quest’anno si avvale anche della collaborazione di Gordan Firic. “E’ un piacere – racconta Firic -, d’altra parte questi sono ragazzi che alleno da cinque anni nelle giovanili e li conosco molto bene. So cosa vuol dire il salto dalle giovanili ai senior. Ci vorranno pazienza e tempo, è la prima volta che i ragazzi si confrontano con questo tipo di realtà”.
“La squadra è molto giovane, lo sappiamo – dichiara coach Renzo Galli -. I ragazzi devono essere portati per mano e imparare tante cose. Partiamo con grande entusiasmo, questo credo che sia importante”.
Soddisfatto della scelta di rimanere anche Federico Tassinari. “Avrò un ruolo anche come massaggiatore – ribadisce il ‘Tasso’ -. La squadra è nuova, ci vorrà tempo: i più esperti dovranno stimolare e incoraggiare tutti gli altri. Spero che i tifosi ci stiano vicino”.
Chiusura con una massima molto significativa del ‘Doc’, Enzo Corbari: “A me piace la frutta se è più acerba. Vuol dire che ha un avvenire, un futuro, Questa è una sicurezza…”
CAMPAGNA ABBONAMENTI – Ci si può abbonare il venerdì e il sabato dalle 10 alle 14 alla biglietteria del Flaminio a partire da venerdì 26. Per le 13 partite in programma il prezzo delle tessere è di 50 (tribuna) o 120 euro (parterre). I singoli biglietti costeranno 7 e 14 euro.
