33, GLI ANNI DI ZLATAN
L’avreste detto? Il simpaticone ha già 33 anni. Zlatan Ibrahimovic, proprio lui! (cit. S.P.). Non c’è in giro una foto in cui sorrida. O, se sorride, è perché sembra che ti stia piantando una coltellata nel costato. Ecco, detto questo, ammesso che stiamo amabilmente scherzando, Zlatan va inserito tra i migliori 5 giocatori del pianeta. Sempre e comunque. È una cosa che va detta, perché non pare che sia così scontata. Cristiano, Messi, prima del mondiale Suarez… E poi? C’è il simpaticone. Anche prima in quella lista, aggiungo io.
Il ragazzone coi piedoni sfiora i due metri (sarebbe ufficialmente 1.95) ed è nato il 3ottobre del 1981 a Malmoe, in Svezia. Padre bosniaco, madre croata, cresciuto tra i ghiacci del profondo nord con l’idea che a pranzo non si mangiasse esattamente caviale. Cattivo dentro, cattivo per esperienza. Rabbia, fame e talento infinito. Già a 12 anni comincia col calcio più o meno vero e, dal settore giovanile, ben presto arriva in prima squadra.
Siamo però pur sempre al Malmoe e la vera svolta arriva col primo dei suoi numerosissimi trasferimenti continentali. Vola all’Aiax, il ‘buon’ Zlatan. Vola tra i lanceri che fanno emergere talenti a getto continuo. È il 2001 e lui ha 20 anni. Passa da Beenhakker a Koeman, comincia a ingranare e si mostra in epifania al mondo quando segna due gol al Lione nella prima giornata di Champions League 2002-2003. Di lì è un crescendo maestoso.
Va alla Juve nel 2004, vince e stravince. Due anni dopo è all’Inter e anche lì si cuce lo scudo. Nel 2009 è al Barcellona, nel 2010 al Milan, nel 2012 ecco un altro trasferimento, per il momento l’ultimo, al Paris St Germain. Sempre col ‘pizzaiolo’ appresso a lucrare…
Ha vinto, si è divertito, segna dei gol impressionanti, si arricchisce sempre di più, vive a Parigi. Se permettete, il fatto che sia una emerita testa di… Forse può pure passare in secondo piano nella sua testa…
IL PALMARES
10 campionati nazionali
10 coppe nazionali
1 Mondiale per Club
1 Supercoppa Uefa
50 gol in 100 partite in nazionale
Ah sì, manca la Champions…
“Ma io quando sento dire ‘Zlata…’ penso a qualcun altro” (cit. Loza)